
rigoletto
Musiche di G. Verdi Libretto di Francesco Maria Piave
una produzione di Associazione Senzaspine
Direttore Matteo Parmeggiani
Regia Giovanni Dispenza
Maestro preparatore del coro Andrea Bianchi
Scene Matteo Soltanto
Costumi Monica Mulazzani
Luci Pietro Sperduti
Disegni Andrea Niccolai
Video Daniele Poli
Coro Colsper
Direttore di scena Turchese Sartori
Realizzazione Scene Francesca Lelli, Stefano Frattarola
Supporto Tecnico Andrea Bondi
Maestro Collaboratore al Piano e alle Luci Maria Laura Berardo
Responsabile di Produzione Irene Di Cocco
Trucco IAM Institute of Art & Make-Up School
Parrucco Palmer School
Responsabile alla logistica Giovanni Pedrazzoli
RIGOLETTO
Ettore Chi Hoon Lee (26 e 28 aprile) - Alessio Verna (27 aprile)
GILDA
Scilla Cristiano (26 e 28 aprile) - Sabrina Sanza (27 aprile)
DUCA DI MANTOVA
Alessandro Fantoni (26 e 28 aprile) - Giuseppe Infantino (27 aprile)
SPARAFUCILE
Alberto Bianchi Lanzoni
MADDALENA
Sabrina D’Amato
GIOVANNA
Anna Ussardi
CONTE DI MONTERONE
Alessandro Martinello
MARULLO
Gabriele Barria
BORSA
Michele Pinto
CONTE DI CEPRANO
Daniele Di Nunzio
USCIERE DI CORTE
Giuseppe Olivieri
CONTESSA DI CEPRANO E PAGGIO
Raffaela Marrazzo
COMPARSE
Alice Aliberti, Agnese Bacconi, Tommaso Filoni, Valentina Maran, Camilla Marchioni, Francesca Martini, Barbara Vitanza
GRUPPO DI STUDIO SULLA COMUNICAZIONE
Beatrice Vitali, Martina Biasin, Tommaso Filoni, Agnese Bacconi, Francesca Albore, Francesca Martini, Camilla Marchioni
RESPEAKER
Valentina Gualdi, Simona Vasile, Isabella Lega e Irene Caramalli
CORO LIRICO-SINFONICO COLSPER
TENORI: Alessandrini Paolo, Aslan Halil Hufuk, Campos Marin Cristóbal, Civetta Andrea, Meneghetti Manfredo, Mignani Marco, Travaglini Domenico, Zagni Enrico
BARITONI/BASSI: Arnaudo Stefano, Bartoli Nicolò, Di Nunzio Daniele, Ferrari Ruben, Medero Maximiliano, Oliveri Giuseppe
ORGANICO
VIOLINI I: Pietro Fabris, Daniele Negrini, Pasquale De Pinto, Marianna Rava, Lorenzo Fallica, Rebecca Dallolio, Ana Aline Carvalho Valentim, Alessandro Carrer VIOLINI II: Davide Greco, Alma Napolitano, Chiara Capriotti, Pierluigi Parisse, Simona Sciuto, Agnese Amico
VIOLE: Salvatore Randazzo, Giulia Guardenti, Silvia Maria Macrì, Rosalba Ferro VIOLONCELLI: Canseli Çifci Başak, Elena Sofia Zivas, Tiziano Guerzoni, Clara Sette CONTRABBASSI: Lucio Corenzi, Salvatore La Mantia FLAUTI: Alessandro Lo Giudice, Alessandra Nocera (e ottavino) OBOI: Andrea Centamore, Enrico Paolucci (e corno inglese)CLARINETTI: Mariella Francia, Nicolas PalombariniFAGOTTI: Michele Zaccarini, Filippo RiccucciCORNI: Giulio Montanari, Mattia Marangon, Federico Brandimarti, Elisa Del PeroTROMBE: Marco Marri, Marco TrebbiTROMBONI: Daniele Filippazzo, Giovanni Ricciardi, Luca Bianconcini CIMBASSO: Lorenzo Torelli
PERCUSSIONI: Davide Testa (Timp.), Paolo Andreotti, Jordi Tagliaferri
Debutta il 26, 27 e 28 aprile, alle ore 20.30, il ‘Rigoletto’ di Giuseppe Verdi, frutto della nuova produzione operistica dell’Orchestra Senzaspine. Si tratta del secondo appuntamento della Stagione lirico-sinfonica 2022 dell’orchestra bolognese ospitata per il nono anno sul palco di via Cartoleria, nell’ambito della rassegna DUSEgiovani.
La messa in scena dell’opera in tre atti di Verdi sarà l’occasione ideale per consolidare il rapporto di Senzaspine con la grande tradizione operistica, mantenendo sempre quell’approccio non convenzionale che caratterizza l’orchestra nata nel 2013 sotto le Due Torri.
Sul podio il Maestro Matteo Parmeggiani. La regia è di Giovanni Dispenza che, dopo il successo del ‘Il barbiere di Siviglia’ nel 2018, delle ‘Le nozze di Figaro’ nel 2019 e del più recente ‘Don Giovanni’ nel 2021, torna sul palcoscenico del Teatro Duse insieme ad un cast di giovani cantanti selezionati in collaborazione con la Fondazione Luciano Pavarotti.
Nello specifico, Scilla Cristiano, soprano bolognese di grande esperienza e di fama internazionale, sarà la Gilda del primo cast, ruolo tra i più importanti della sua carriera. L’artista ha debuttato nei più importanti teatri nazionali ed europei, collaborando con maestri di fama internazionale come Gustav Kuhn, Riccardo Chailly, Donato Renzetti e molti altri.
Sabrina Sanza sarà la Gilda del secondo cast, tra i più interessanti nuovi talenti del canto italiano. Anche per lei si tratta di un ruolo nel quale è già stata protagonista nella stagione di Aslico a Macerata.
Il primo Rigoletto è Ettore Lee, baritono sud-coreano, ha studiato all’Accademia della Scala di Milano. Il cantante è stato Rigoletto in numerose occasioni, giovanissimo nel 2018 alla Palazzina Liberty, sempre a Milano. Nel ruolo del secondo Rigoletto ci sarà Alessio Verna, baritono, che si è esibito in luoghi di grande prestigio, come l’Opera di Roma e come il Maggio Musicale Fiorentino.
Il primo Duca di Mantova, Alessandro Fantoni ed il secondo, Giuseppe Michelangelo Infantino, entrambi tenori di già affermata carriera, sono stati allievi della prestigiosa Fondazione Pavarotti.
Con Rigoletto l’Orchestra Senzaspine inaugura, inoltre, la collaborazione con il Coro Sinfonico Colsper. “Un passo importante, questa opera - dice il direttore Matteo Parmeggiani - per Senzaspine che porta in scena una storia travagliata, quella di Rigoletto, della figlia Gilda e del Duca di Mantova. Il collegamento con il Don Giovanni di Mozart, eseguito da Senzaspine alcuni mesi fa, è evidente sia per quanto riguarda alcune tematiche sia per la volontà di rendere accessibile il linguaggio operistico, tramite un mese di laboratori che sono resi possibili grazie alla collaborazione con importantissimi partner che ci tengo a ringraziare. Sarà una splendida avventura, il cast è di altissimo livello, abbiamo aperto la collaborazione con un giovane ma già affermato coro lirico di Parma; tante novità ma anche tante collaborazioni che si consolidano. Ci vediamo a teatro”.
Si rinnova anche la felice collaborazione con la Fondazione Gualandi, l’Istituto Cavazza e l’Antoniano Onlus, con l’intento di proseguire la ricerca e la messa in atto di nuovi strumenti e modalità di fruizione per rendere l’Opera accessibile.
“Rigoletto - aggiunge il regista Giovanni Dispenza - è un’opera pop, rapida, intensa, cinematografica. ‘La donna è mobile’ è forse l’aria più conosciuta al mondo. Sono convinto che la messinscena debba essere immediata, come la musica di Verdi, per questo ho pensato al fumetto. Sarà come sfogliare una gigantesca graphic novel, disegnata da Andrea Niccolai e animata da Daniele Poli sulle scene di Matteo Soltanto con le luci di Pietro Sperduti. L’intero libretto verrà inserito nei balloon delle relative vignette, per agevolare la comprensione di tutti”.
Accessibilità, dunque, per entrare nel mondo dell’opera, sia dal punto di vista percettivo sia per quanto riguarda la realizzazione dell’intero spettacolo. La partecipazione di Antoniano al progetto riguarda il coinvolgimento, in un primo laboratorio di musicoterapia, di alcuni bambini in difficoltà, che da sempre l’organizzazione segue nel suo Centro Terapeutico. Accompagnati dalle musico-terapeute del Centro incontreranno i maestri, i cantanti e i musicisti dell’orchestra per vivere da vicino la musica, conoscerne gli strumenti e il lavoro di realizzazione dell’opera verdiana.
























