bio
Nato a Palermo nel 1976, laureato in Scienze e Tecnologie dello Spettacolo con 110 e lode, si diploma alla Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano.
In seguito approfondisce lo studio delle arti del circo presso la Scuola “Galante Garrone” a Bologna, città in cui risiede. Nel 2001 vince il Premio Salvo Randone come miglior attore.
Nel 2000 muove i primi passi nel teatro lirico come assistente alla regia di Giorgio Marini nella coproduzione tra Teatro Massimo di Palermo e l’Opera di Roma Lady in the Dark ,di Kurt Weill, protagonista Raina Kabaivanska. Nel 2001 è assistente alla regia di Micha van Hoecke nell’allestimento de Die Sieben Todsunden per il Teatro Massimo di Palermo, protagonista Ute Lemper. In seguito sarà assistente di Franco Ripa di Meana, Mario Perrotta e, in particolare, di Stefano Vizioli, con cui studia da regista e che assiste nella produzione italo-giapponese Japan Orfeo, a Tokyo e a Kamakura.
Nel 2007 debutta con la regia di Falstaff di Verdi al Teatro Manoel di La Valletta, Malta.
Nel 2008, La Cenerentola di Rossini, in scena a La Valletta e a Lugano.
Nel 2012, L’Italiana in Algeri di Rossini, andata in scena al Teatro Borgatti di Cento e al Teatro Consorziale di Budrio ( Bologna).
Nel 2013 nuovamente La Cenerentola con repliche a Cento, Budrio, Imperia e Irùn (Spagna); sempre in quell'anno, La Cambiale di Matrimonio di Rossini per il Viotti Festival di Vercelli.
Nel 2014 ha curato la regia di Madama Butterfly di Puccini, con repliche a Pesaro, Imperia, Cuneo, Chiavari, Cento, Budrio, e nel nord della Spagna (Irùn, San Sebastiàn).
Nel 2017 comincia una proficua collaborazione con l'Orchestra Senzaspine che lo porterà a dirigere Il Barbiere di Siviglia nel 2018, Le Nozze di Figaro nel 2019, Don Giovanni nel 2021, Rigoletto nel 2022, nel 2023 la community opera E Buio Fu, Pagliacci e Il Trovatore, e nel 2024 La Cenerentola.
Dal 2020 cura le regie delle coproduzioni tra il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara e il Teatro Comunale Abbado di Ferrara.
opera
TEATRO
Inizia giovanissimo a calcare le tavole del palcoscenico presso il Teatro Libero di Palermo e fin da subito nutre un interesse per la regia. Dal 1994 si esibisce in svariati spettacoli prodotti, tra gli altri, dal Teatro Biondo di Palermo, Teatro del Buratto, Compagnia Verdastro-Della Monica, Fondazione INDA, Teatro Vascello, Festival teatrale di Montevecchio.
Dal 2003 inizia una collaborazione con il Teatro dell’Argine che lo vede coinvolto come regista, come attore e come insegnante. Tra i più rappresentativi ricordiamo Misantropo e Cavalieri Aristofane Cabaret, i primi due capitoli della Trilogia sull’Individuo Sociale di Mario Perrotta, progetto vincitore del Premio Ubu Speciale 2011; Cavalli alla Finestra di Matei Visniec, regia di Andrea Paolucci, premio della critica a Chisinau, Moldavia.
Ha inoltre diretto vari titoli nel settore Teatro-Ragazzi, tra cui il recente "Ricordi?", spettacolo di teatro-circo sulla demenza senile.
Tra le recenti collaborazioni spicca quella con il Teatro delle Temperie di Andrea Lupo, che ha visto nascere spettacoli quali Woyzeck ed Emigranti Cabaret.
Circo
Dal 2003 si occupa di circo contemporaneo, studiando personalmente arti del circo quali acrobatica, giocoleria, equilibrismo, e creando e dirigendo svariati spettacoli di teatro-circo per compagnie italiane ed europee, tra cui Les Ninettes, Gera Circus, Les Triplettes, Circomistico, Trio Tsatsalì, Osvaldo Carretta, e soprattutto il Circo Paniko con cui collabora dal 2008 nella regia di spettacoli quali "?" (Punto di domanda) che hanno girato in Danimarca, Germania, Romania, Bulgaria, Belgio, Francia, Italia e Spagna.
Nel 2011, per il festival Anima Mundi di Pisa, ha interpretato il giocoliere-clown protagonista de Le Jongleur de Notre Dame di Maxwell Davies.